Mio marito è ricoverato per Coronavirus: come faccio?
Come posso affrontare la difficoltà di avere mio marito ricoverato per coronavirus? L’ansia mi stà distrugendo.
Grazie a chiunque possa darmi un consiglio.
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1 Commento
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Daniele Damiani
Pubblicato alle 17:29h, 30 MarzoBuonasera,
cerco di rispondere alla sua domanda in questo momento molto difficile per lei.
Una situazione come questa ci rende impotenti, non possiamo fare nulla di concreto di fronte al problema, possiamo solo aspettare e immaginare quello che può succedere. Aggiungiamo il fatto che lo stare a casa, atto doveroso e giusto, porta con sè anche molti tempi morti in cui è facile farsi prendere dall’ansia che è una emozione normale, chiunque la proverebbe al suo posto. Ma una cosa che può fare per la salute di se stessa e per i suoi cari è cercare di ridurre questa ansia. Se da un lato l’ansia è normale, dall’altro alcuni nostri comportamenti e stili di pensiero contribuiscono al suo mantenimento. L’ansia di per sè, come tutte le emozioni, tenderebbe a dimimuire naturalmente in tempi piuttosto brevi. Sono i nostri pensieri che la mantengono e a volte abbiamo l’impressione di non riuscire a non pensarci, di essere risucchiati in quel turbine di pensieri catastrofici in un circolo vizioso che alimenta l’ansia che a sua volta alimenta i pensieri negativi.
La cosa migliore che può fare è approfittare del servizio di “sportello coronavirus” di questo sito e fare uno o due colloqui gratuiti via telefono o skype con uno di noi che, una volta compreso meglio come si manifesta la sua ansia, potrà consigliarle cosa lei può fare di diverso per non esserne distrutta, divorata.
Una cosa che può fare senz’altro quando si accorge di entrare in quel vortice è cercare il conforto da persone amiche,
La saluto caldamente