Mi sento come se stessi occupando una parte della mia vita che so che non riavrò più indietro
Salve, sono una dona di quasi 25 anni, convivo felicemente da due anni, e ho un lavoro che in due anni mi ha portato da non avere nessuna responsabilità, all’occupazione di un intero reparto all’interno di un supermercato in un ambiente sicuramente pesante dal punto di vista della pressione a cui si è sottoposto, ma in cui in realtà non ho mai avuto grossi problemi.
Intorno ai 20 anni ho sofferto per circa un anno di depressione, attacchi di panico e stati di forte ansia curati con antidepressivi e sonniferi, perché non riuscivo a dormire. Nell’ultimo periodo, dopo non aver accusato più alcun sintomo, sono tornati gli stati d’ansia, in particolare modo dovuto al lavoro, mi sento come se da quello che faccio dipendesse tutta la mia vita, sia quando sono al lavoro, ma soprattutto quando sono a casa impedendomi di godermi ogni momento libero e di dormire una notte per intero.
Sicuramente è giusto preoccuparsi del lavoro, ma mi sento come se non esistesse nient’altro, so che la mia vita non si deve limitare a quello, anche perché vorrei costruirmi una famiglia, ma soprattutto quando sono da sola non riesco a smettere di pensare o a vivere la mia giornata con leggerezza. Mi sento come se stessi occupando una parte della mia vita che so che non riavrò più indietro.
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1 Commento
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valentina ambrosio
Pubblicato alle 22:26h, 11 MaggioBuonasera
lei ha identificato bene il suo demone, ora bisogna sconfiggerlo. Occorre comprendere le radici di quest’ansia, trovare strategie efficaci di gestione, lavorare per stare bene.
Forse è arrivato il momento di valutare un percorso, per fare chiarezza, anche una prima consulenza conoscitiva
resto a sua disposizione
cordiali saluti
Valentina Ambrosio