Le persone intorno a me sembrano non vedermi: avete qualche suggerimento?
Penso continuamente di essere inferiore al resto del mondo e sono quasi convinta di sabotarmi da sola. Con lo specchio ho litigato sin da bambina, ogni volta che mi vedo riflessa è una sorpresa: in molti casi sono un mostro ed in altri, molto rari, riesco quasi ad accettarmi.
Non sono mai riuscita ad avere una relazione, non penso di meritare qualcuno al mio fianco e gli altri sembrano d’accordo con me, sono praticamente invisibile.
Questo penso possa dipendere dal mi passato famigliare burrascoso.
La mia bravura nello studio era l’unica cosa che mi rendeva fiera, infatti fino al liceo sono stata una studentessa modello, ma con l’inizio dell’Università ho mandato all’aria tutto.
Ho cambiato facoltà, poi sono diventata fuoricorso finendo per compilare la rinuncia agli studi e rovinando anche quell’unica soddisfazione che avevo. Dopo questa brutta esperienza mi sono sentita davvero giù di morale, ho finito per allontanarmi dai miei amici e sono rimasta quasi totalmente sola.
Nessuno mi ha più cercata e questo mi ha fatto scivolare ancora più nel baratro, facendomi convincere di non essere importante..
Mi sembra di rovinare ogni cosa positiva nella mia vita, come se non meritassi la felicità o l’amore.
Mi sono fatta scudo con una corazza fatta di sarcasmo, finta sicurezza e apatia che non lascia trasparire nulla del mucchio di cocci che sono in realtà.
Tendo ad allontanare chiunque, mi vedo inferiore e brutta, fatico ad instaurare rapporti stabili e tendo ad isolarmi.
Non so come uscirne, le persone intorno a me sembrano non vedermi, ignorano totalmente la mia esistenza e non si preoccupano per me.
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1 Commento
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valentina ambrosio
Pubblicato alle 20:17h, 20 SettembreBuonasera,
come dice lei si sta scavando la fossa da sola: si isola dalle conoscenze, ha chiuso con l’università, non si piace…
Dice di non meritare l’amore, e si nasconde dietro un’armatura di sarcasmo e sicurezza, ma così facendo rimanda agli altri un immagine di sè negativa, che non ha bisogno di nessuno, str**nza, disinteressata, e non fa altro che rinforzare questo pensiero, in un circolo vizioso di atteggiamenti e pensieri disfunzionali.
Il primo passo per uscirne, immagino, è iniziare ad amarsi e accettarsi, con i propri limiti e difetti. Da li poi il percorso sarà doloroso certo, ma in discesa.
La cosa più bella che può fare per se stessa è chiedere aiuto!
Valuti l’idea di prenotare un primo colloquio conoscitivo, molti professionisti lo propongono in forma gratuita e non vincolante.
resto a sua disposizione
cordiali saluti