attacchi di panico

I dubbi mi tormentano, chi sa rispondermi?

Buonasera, sono una ragazza di 25 anni. Da un annetto ho dovuto chiudere col mio ragazzo perchè la sua famiglia ostacolava il nostro rapporto (pieno di progetti e buone intenzioni, pieno di amore profondo) e la mia felicità, e lui li giustificava, li difendeva.

Un giorno, presa dalla mia esasperazione, gli ho spiegato ancora una volta il problema e anziché trovarmi di fronte un uomo innamorato che mi diceva che avrebbe lottato con i suoi (lui ha 28 anni) per farci vivere la nostra storia, ha lasciato che io chiudessi la relazione, da quel giorno non l’ho più visto né sentito, e dopo circa una settimana è partito con loro per una vacanza di un mese, organizzata da tempo, di cui io ero all’oscuro.

Ho pazientato, ho pensato che un viaggio avrebbe potuto schiarirgli le idee e fargli sentire la mia mancanza… ho sperato tornasse con la voglia di ripartire e riprendermi… invece, una volta tornato, non ha fatto nulla: né una chiamata, né un messaggio.

Ho passato mesi a tormentarmi chiedendomi come fosse possibile che un uomo che promette amore eterno e progetti ti volti la faccia al primo problema, senza nemmeno affrontarlo o parlarne. Sento che meritavo un incontro, anche solo per salutarci e guardarci per l’ultima volta.

Ho provato a farmi risentire, con la scusa degli auguri di Natale, ma lui, freddamente, mi ha ringraziata senza dire più niente. Sui social guarda tutto ciò che faccio e, conoscendo il suo essere “debole” e riservato, a volte mi viene da pensare che si stia aspettando che faccia io qualcosa, per poi aprirsi a me, ma io troppe volte nella relazione ho preso le iniziative con lui, e vorrei che sia lui a fare il primo passo stavolta, visto che io mi sono sentita costretta ad allontanarmi per lui non per mancanza di sentimento ma per un problema legato ai suoi cari!

Ma la domanda che mi pongo costantemente è: e se invece non lo facesse perchè semplicemente non vuole? E se ci stessimo invece aspettando entrambi?

A volte non riesco a dormire pensando che lui potrebbe essere il mio rimpianto.

Sto cercando di andare avanti, ma passo milioni di momenti bui in cui non mi spiego come sia potuto andare via così da me. Non ho delle risposte e sono continuamente tormentata da questa cosa di non sapere perchè abbia preferito buttare via tutto per un problema che prima o poi dovrà affrontare con se stesso.


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1 Commento
  • Marika Cocco
    Pubblicato alle 14:07h, 10 Aprile

    La fine di questa relazione ha comportato, come lei ha ben sottolineato, un’interruzione di una progettualità futura sulla base della quale lei si stava muovendo nel mondo. Questa interruzione, con conseguente difficoltà nel tornare a riconiscersi e riprogettarsi su diversi orizzonti futuri, potrebbe essere all’origine di ciò che lei è qui a descrivere, ovvero questo concentrarsi sulle vuote possibilità ( cosa sarebbe accaduto se…?). In realtà, come avrà ben capito, questo atteggiamento non la aiuta a spostarsi da questo stato di sofferenza. Probabilmente potrebbe aiutarla riflettere, insieme ad un professionista, sulla relazione con questo ragazzo, cercando di indagare quanto e come le sue azioni ed i suoi tentativi di ricreare un equilibrio all’interno della coppia siano state vane non tanto perché c’è qualcosa che non è stato fatto in modo corretto, ma piuttosto perché dall’altra parte si è ritrovata una persona non disposta ad attuare un processo di cambiamento ( indipendentemente da qualsiasi cosa lei abbia fatto o potrà fare).

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