Confidare preoccupazioni ragazza

È giusto confidare le mie preoccupazioni alla mia ragazza?

Salve, vorrei un consiglio riguardo la mia relazione.
Ho 21 anni e sono fidanzato da circa due con una ragazza poco più grande di me, a distanza.


Da più o meno lo stesso periodo ho scoperto che mio padre ha avuto problemi nel gioco, arrivando a indebitarsi veramente di tanto. Da novembre la situazione sta cambiando, perché sta andando da una psicologa per curarsi e disintossicarsi, e sembrerebbe che non gioca da aprile (anche se ultimamente secondo me qualcosina lo gioca ancora).

Il fatto ora è un altro: siccome in passato ho molto sofferto questo problema mio in famiglia, non so se dirlo o meno alla mia ragazza. Questo perché è capitato che, in piccole occasioni, “riversassi” questa mia situazione nel nostro rapporto. Ad esempio, mi capitava di litigarmici di proposito per distrarmi, oppure di pensarci in momenti intimi, oppure di dirle che ero triste perché “i miei litigavano”, senza mai specificarne il motivo.

L’altro giorno l’ho detto al mio migliore amico, che mi è stato subito vicinissimo, non facendomi pesare la situazione. Gli ho chiesto cosa ne pensasse lui riguardo al dirlo alla mia ragazza, e mi ha risposto che devo farlo solo se me la sento, ma che in generale di lei mi posso fidare (lui conosce bene sia lei che la famiglia).

La mia paura è crearle pensieri per la testa, e che non veda più mio padre con gli stessi occhi (se viene a casa e lo saluta, sicuramente il pensiero a quel fatto ci va, e me dà fastidio). Inoltre, ho paura di essere giudicato e magari di perderla (anche se credo che queste due paure siano veramente infondate).

Che mi consigliate di fare? Al mio migliore amico gliel’ho detto perché lo conosco da 8-9 anni e con lui è stato più semplice, anche perché lui stesso ha avuto problemi simili in famiglia, mentre la mia ragazza non so se potrebbe capirmi (la sua è la cosiddetta “famiglia perfetta”).

Grazie in anticipo.


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1 Commento
  • Eleonora Pinna
    Pubblicato alle 00:30h, 30 Luglio

    Caro ragazzo,

    se ti poni questa domanda è perchè senti ora il desiderio di condividere questa cosa con lei. Questo desiderio però ha fatto emergere anche la paura dell’impatto che questo potrebbe avere sulla vostra relazione. Tuttavia, tu stesso dici che queste paure sono poco fondate e mi sembra che si nutrano di convinzioni e giudizi dolorosi che tu stesso hai o hai avuto nei confronti del problema di papà. Purtroppo non c’è una risposta giusta o sbagliata alla domanda che poni, c’è solo la risposta che sentirai buona per te. Credo sia importante come primo passo che tu ti chieda come mai proprio ora stai iniziando a prendere in considerazione di parlare con lei di questa situazione in famiglia. E’ perchè papà si sta facendo aiutare e questo per te, come figlio, è stato importante nel tuo rapporto con lui? Il mio consiglio è di darti uno spazio per parlare con un professionista e fare ordine rispetto ai tuoi vissuti riguardo alla tua famiglia e al percorso di papà. Questo perchè dal tuo racconto emerge che sono proprio questi tuoi vissuti a condizionarti nel tuo rapporto con gli altri, in particolare con la tua ragazza.
    Spero di averti fornito degli spunti utili di riflessione.

    Cari saluti,
    Dott.ssa Eleonora Pinna

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