1 Commento
  • valentina ambrosio
    Pubblicato alle 12:43h, 10 Maggio

    Buongiorno,
    controbatto alla domanda con un’altra domanda: cosa succederebbe se questa ragazza si laureasse?
    Mi spiego meglio…lei sembra talmente abituata a rincorrere successi, buoni voti, e medaglie fin da quando era piccola per cercare l’approvazione dei suoi genitori, (che non mi pare arrivasse comunque). Adesso, è arenata su due esami dalla tesi e sta sperimentando la sensazione bruciante del fallimento (e si sente addosso gli sguardi giudicanti anche dei suoi amici, a tal punto da aver interrotto i contatti). Immagino che il senso di colpa, la delusione e il dolore siano sentimenti molto forti.
    Ma se, accadesse qualcosa, per cui lei si riuscisse a sbloccare, a dare gli esami e la tesi..cosa accadrebbe? Cosa significherebbe questo cambiamento? Svincolo dai suoi genitori? Realizzazione personale? Nuova immagine di sè? Aumento dell’autostima? Nuove amicizie? Nuove sfide?
    Mi chiedo se ciò che le impedisce di uscirne, inconsapevolmente, siano dinamiche personali e familiari dure a morire, che vanno avanti da tempo.
    Se si è rivolta qui vuol dire che c’è la volontà di cambiare, di dimostrare al mondo, ai suoi genitori, amici, professori,,, e a sè stessa che lei può farcela, può laurearsi, può dare questi due esami, e soprattutto può fallire ma può rialzarsi più forte di prima. Il fallimento fa parte della vita, e ci può insegnare qualcosa, per cui smetta di flagellarsi e inizi a riprendere la sua vita in mano da ora.
    Le consiglio caldamente un percorso per aiutarla in questo processo.
    resto a sua disposizione
    Valentina Ambrosio

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