1 Commento
  • Francesca Di Niccola
    Pubblicato alle 14:25h, 22 Luglio

    Salve! Ho notato che nessuno ha risposto alla sua domanda e spero che sia ancora cosa gradita per lei, ricevere un feedback. Comprendo la sua preoccupazione e il suo desiderio di aiutare il suo partner. Immagino che lui si senta già accolto e supportato dal suo affetto. Detto ciò le compulsioni a mettere in atto dei rituali o gesti, come meccanismo costante e che permea la vita della persona, è qualcosa di devastante a volte. In generale, non conoscendo nei dettagli la situazione, le posso dire che porre attenzione esplicitamente ai rituali o ai comportamenti reiterati nel tempo, può rischiare di dare eccessiva importanza e “potere” a quei determinati comportamenti, come una sorta di lente di ingrandimento che conferma qualcosa che già comporta disagio alla persona in questione. Non è spesso altrettanto sano/benefico, essere coinvolti nei suoi rituali (qualora dovesse accadere), come ad esempio se il partner chiede di controllare o di verificare qualcosa in particolare, dunque la richiesta di eccessive rassicurazione. Può essere utile fornire il proprio sostegno e coinvolgimento solo nei momenti più critici e sottraendosi poi, a mano a mano che si nota un miglioramento. Cari saluti!
    Dott.ssa Francesca Di Niccola

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